Descrizione
Un’analisi rigorosa e impietosa del movimento teosofico, fondato da Helena Blavatsky alla fine del XIX secolo. Guénon smaschera le incongruenze e le mistificazioni che caratterizzano questa corrente, evidenziandone il sincretismo arbitrario e il distacco dalle autentiche tradizioni esoteriche. Attraverso una critica serrata e documentata, l’autore dimostra come il teosofismo non sia una via d’accesso alla conoscenza spirituale, ma piuttosto una costruzione artificiale, modellata su principi moderni che ne compromettono la legittimità iniziatica. Con quest’opera, Guénon distingue in modo netto il vero esoterismo dalle sue degenerazioni moderne, offrendo al lettore strumenti fondamentali per discernere tra Tradizione e pseudo-spiritualità. Il libro rappresenta una tappa essenziale per chiunque voglia approfondire lo studio delle dottrine tradizionali e comprendere i pericoli delle deviazioni nel campo della conoscenza sacra.